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La storia del Whisky

Le origini della distillazione sono lontane e avvolte dal fascino e dal mistero, e per questo motivo è praticamente impossibile stabilire la data di distillazione del primo whisky. Quello che possiamo dire è che la storia del whisky è legata a quella dei principali paesi produttori: Scozia, Irlanda e Stati Uniti.

Da dove nasce l'arte della distillazione?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo andare molto indietro nel tempo, più o meno al 7.000 a.C. e più precisamente in India dove medici e religiosi sfruttavano il principio dell'ebollizione dei liquidi a diverse temperature per preparare disinfettanti utilizzando fiori e piante. Il principio della distillazione si diffuse poi in Cina e successivamente in Egitto (4.000 a.C.) dove questo principio veniva destinato ai processi di mummificazione e alla preparazione di cosmetici.

Bene, adesso parliamo di alchimia e andiamo alla ricerca della "quint' essenza"

La metodologia che si usa oggi per la distillazione del whisky è stata scoperta dai Persiani e risale al 1.000 a.C., ma sono stati soprattutto gli Arabi a svilupparla, grazie agli studi alchemici. Ed è proprio qui, nell'alchimia, che va ricercata la remota origine del whisky. Tra l'VIII e il IX secolo gli Arabi crearono l'alanbïq (alambicco) strumento utilizzato dagli alchimisti per la ricerca della "quint'essenza", ovvero il quinto elemento dopo Aria, Terra, Fuoco e Acqua al quale si attribuiva la proprietà di controllare e dominare la materia. La quint'essenza non fu mai scoperta ma gli alchimisti ricavarono ugualmente "l'acqua di fuoco" una panacea contro ogni male! Dopo Indiani, Cinesi, antichi egizi, Persiani e Arabi è il turno dei Romani, furono infatti loro a perfezionare l'alambicco e ad utilizzare altre sostanze oltre alle erbe medicinali per ottenere alcol. I Romani distillavano vino, sidro e cereali fermentati creando bevande non solo ad uso terapeutico ma anche ad uso "alimentare".

Irlandesi o Scozzesi, chi è il padre del whisky e che cosa c'entra la Chiesa cristiana?

Tradizionalmente si fanno risalire le prime pratiche di distillazione del whisky a San Patrizio, protettore d'Irlanda e ai suoi monaci, ma non abbiamo documenti che confermino l'origine irlandese del whisky, il primo riferimento documentato dell'aqua vitae è stato trovato in Scozia e risale al 1494: in un documento del Registro dei Conti Scozzese si fa riferimento ad una partita di malto indirizzata a frate John Corr per la produzione di aqua vitae, quindi come per San Patrizio anche in Scozia furono i monaci e la Chiesa a svolgere un ruolo essenziale nella diffusione di questa bevanda. Quindi il whisky è Scozzese o Irlandese? Ecco la diatriba che va avanti da centinaia di anni, gli Scozzesi però tengono a sottolineare come San Patrizio sia nato in Scozia e quindi, anche se gli si volesse concedere la scoperta dell'acqua della vita, la palla rimarrebbe sempre in terra Scozzese.

Nella prima parte abbiamo cercato di riassumere la storia della distillazione e la sua diffusione, senza tra l'altro trovare il vero inventore del whisky! Nelle successive parti invece pensiamo di aver fatto meglio i compiti e divideremo la storia del whisky o whiskey, come lo chiamano Irlandesi e Americani, analizzando più nel dettaglio i fatti e le vicende che hanno portato Irlanda, Scozia e Stati Uniti ad essere i punti di riferimento per questo distillato.