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Craigellachie

Con un’unica distilleria cittadina Craigellachie è però il centro del whisky dello Speyside, come fa ad esserlo? andiamo a scoprirlo insieme.

Il villaggio di Craigellachie – tra Dufftown, Aberlour e Rothes – è proprio nel cuore delle distillerie dello Speyside. Qui il fiume Fiddich incontra lo Spey e quest’ultimo è attraversato dal ponte progettato da uno dei più grandi ingegneri scozzesi, Tomas Telford.

La distilleria, fondata nel 1891 ma ricostruita ad inizio degli anni ’60, si pronuncia in inglese “craig-ella-ki” è stata per gran parte della sua attività dedicata alla produzione di blended whisky, ed è esattamente cosi che nasce. Sir Peter Mackie, già proprietario di Lagavulin, aveva bisogno di produrre altro single malt per tenere il passo con la crescente richiesta del suo blend “White Horse” e, insieme ad Alexander Edward, costruisce Craigellachie. Edward che all’epoca aveva solo 25 anni era anche l’amministratore di Benrinnes, oltre ad essere proprietario di alcune case costruite a Craigellachie e dove nel 1896 costruirà anche un grande albergo, tuttora in attività il “The Craigellachie Hotel”.

Progettata dal più famoso architetto di distillerie al mondo (Charles Doig) la distilleria viene costruita utilizzando tutte le più moderne tecnologie dell’epoca, un piccolo gioiellino. La produzione parte nel 1891 e continuerà senza soluzione di continuità fino ai nostri giorni.

Nel 1924 Peter Mackie muore e l’azienda cambia il suo nome in White Horse Distillers che tre anni più tardi viene acquistata dall’allora DCL (oggi Diageo). Nel 1998 infine la Craigellachie, insieme ad Aberfeldy, Royal Brackla e Aultmore, e all’azienda di blend John Dewar’s and Co. viene ceduta a Bacardi Martini.

Attualmente (2020) la distilleria è dotata di un mash tun di tipo lauter, 8 washback in legno e 4 grandi alambicchi. La fermentazione dura circa 56 ore e poi si passa ai distillatori, la grandezza degli alambicchi con bulbo (che possono essere visti benissimo dalla grande vetrata della still house) e l’uso di classici worm tube di condensazione, producono un distillato che è il segno distintivo della distilleria: molto carnoso e con una decisa nota sulfurea.

Curiosità: Oltre alla distilleria a Craigellachie ha sede anche lo Speyside Cooperage, la più grande azienda di mastri bottai di Scozia poi, come anticipato, c’è Il The Craigellachie Hotel conosciuto come il miglior whisky hotel al mondo, grazie al “The Quaich” il suo bar che vanta una carta con quasi 1000 whisky in degustazione, ma la cittadina di Craigellachie non ha ancora finito di stupirci, perché un centinaio di metri più in giù del The Quaich troviamo “l’Highlander Inn Hotel & Whisky Bar”, anche questo famosissimo tra gli appassionati con una carta di whisky di circa 500 bottiglie e con una selezione di whisky giapponesi da urlo!

Quindi, se siete in procinto di pianificare un tour della Scozia tenete a mente il villaggio di Craigellachie, perché ha decisamente molte cose da offrire.


  • REGIONE
    Speyside (Scozia)
  • ANNO DI FONDAZIONE
    1891
  • EQUIPAGGIAMENTO
    2 Wash Still & 2 Spirit Still
  • CAPACITÀ
    4.1 milioni di litri l'anno
© Whisky Italy

Craigellachie

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